Nel 1999 dipinge su commissione dell’Associazione Culturale “Amici di Populonia” una grande tavola raffigurante San Sebastiano, inserita in un tabernacolo seicentesco all’ingresso del borgo medievale.
Nell’aprile 2000 esegue il ritratto a Patty Pravo che viene esposto a Villa Caruso di Lastra a Signa, nella grande collettiva dedicata alla celebre cantante.
Nel giugno 2002 realizza la tavola raffigurante San Giovanni Battista collocata nella pieve romanica di Campiglia Marittima.
Nel novembre 2003 progetta “il teatro del mare” un’installazione pittorica per il Teatro dei Concordi di Campiglia Marittima.
Nel febbraio successivo esegue i ritratti di Gandhi, Martin Luther King, Daisaku Ikeda in occasione della mostra “Tre maestri costruttori di pace” curata dall’istituto buddista italiano Soka Gakkai e il comune di San Vincenzo, attualmente l’opera č esposta nella biblioteca comunale di San Vincenzo.
Dal 2000 il pittore si č dedicato molto alla ritrattistica: č nel novembre 2004 la mostra che si č svolta presso il Museo archeologico di Grosseto, con un centinaio di ritratti di artisti del novecento portata nel 2005 nel chiostro di Sant’Antimo a Piombino e nell’aprile 2007 a palazzo Ghibellino di Empoli.
Nell’aprile 2000 esegue il ritratto a Patty Pravo che viene esposto a Villa Caruso di Lastra a Signa, nella grande collettiva dedicata alla celebre cantante.
Nel giugno 2002 realizza la tavola raffigurante San Giovanni Battista collocata nella pieve romanica di Campiglia Marittima.
Nel novembre 2003 progetta “il teatro del mare” un’installazione pittorica per il Teatro dei Concordi di Campiglia Marittima.
Nel febbraio successivo esegue i ritratti di Gandhi, Martin Luther King, Daisaku Ikeda in occasione della mostra “Tre maestri costruttori di pace” curata dall’istituto buddista italiano Soka Gakkai e il comune di San Vincenzo, attualmente l’opera č esposta nella biblioteca comunale di San Vincenzo.
Dal 2000 il pittore si č dedicato molto alla ritrattistica: č nel novembre 2004 la mostra che si č svolta presso il Museo archeologico di Grosseto, con un centinaio di ritratti di artisti del novecento portata nel 2005 nel chiostro di Sant’Antimo a Piombino e nell’aprile 2007 a palazzo Ghibellino di Empoli.