Nel Maggio 1996 vince un premio per la pittura in estemporanea a Montepulciano (Siena).
Nel Giugno 1996 è presente con un'opera alla mostra "l'Incrocio dei Venti", tenuta nella sala espositiva dell'Accademia fiorentina di Belle Arti e nell'Agosto dello stesso anno festeggia i venti anni di attività artistica con una personale che il Comune di San Vincenzo gli dedica al Palazzo della Cultura intitolata:"Camera con Vista, venti anni di paesaggio a San Vincenzo". Nel Settembre 1996, l'Amaro Assicurazioni gli organizza una mostra personale a Palazzo Levi di Firenze e partecipa al XIV Premio Firenze "Fiorino d'Oro".
Nel 1997 insieme ai pittori Gianpaolo Talani e Ugo Lagasi decora la Villa Pietrini di Bandita - Campiglia Marittima.
L’anno successivo realizza per San Vincenzo il progetto “Agorà Picta”, ritratti di fine millennio; la mostra costituisce la premessa all’installazione di pannelli raffiguranti alcuni tra i personaggi più famosi di questo secolo, che sono stati inseriti nei vuoti architettonici di una ventina di finestre del centro storico di San Vincenzo. Il progetto attualmente non è ancora concluso, alla fine i pannelli uniti da un’ideale “filo rosso” troveranno un felice punto d’incontro tra ritratto ufficiale e “ritratto parlante”.
Nel Giugno 1996 è presente con un'opera alla mostra "l'Incrocio dei Venti", tenuta nella sala espositiva dell'Accademia fiorentina di Belle Arti e nell'Agosto dello stesso anno festeggia i venti anni di attività artistica con una personale che il Comune di San Vincenzo gli dedica al Palazzo della Cultura intitolata:"Camera con Vista, venti anni di paesaggio a San Vincenzo". Nel Settembre 1996, l'Amaro Assicurazioni gli organizza una mostra personale a Palazzo Levi di Firenze e partecipa al XIV Premio Firenze "Fiorino d'Oro".
Nel 1997 insieme ai pittori Gianpaolo Talani e Ugo Lagasi decora la Villa Pietrini di Bandita - Campiglia Marittima.
L’anno successivo realizza per San Vincenzo il progetto “Agorà Picta”, ritratti di fine millennio; la mostra costituisce la premessa all’installazione di pannelli raffiguranti alcuni tra i personaggi più famosi di questo secolo, che sono stati inseriti nei vuoti architettonici di una ventina di finestre del centro storico di San Vincenzo. Il progetto attualmente non è ancora concluso, alla fine i pannelli uniti da un’ideale “filo rosso” troveranno un felice punto d’incontro tra ritratto ufficiale e “ritratto parlante”.